Sam Bietre Céle
Il volume edito dall'Associazione Culturale "La Panarda" di Rosciano (PE) raccoglie riuniti insieme per la prima volta, tutti i versi che il poeta G. Tontodonati ha dedicato alla figura di Celestino V e che furono pubblicati in diverse raccolte nell'arco di circa vent'anni.
LA FIGURA DI PAPA CELESTINO V NELL'OPERA POETICA DI GIUSEPPE TONTODONATI -nota introduttiva all'opera
PREMESSA, NOTA DEI TESTI E COMMENTO ALL'OPERA
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Novità editoriale - comunicato stampa
“SAM BIETRE CELE”
Celestino V e l’Abruzzo
opera postuma del Poeta abruzzese
Giuseppe Tontodonati (1917 – 1989 )
Recentemente, nel Comune di Rosciano (PE), alla presenza delle autorià locali unitamente alla Corale di Cepagatti e a molti partecipanti, si tenuta la presentazione ufficale dell’opera postuma del poeta Giuseppe Tontodonati (Scafa/San Valentino 1917 – Bologna 1989) - “ Sam Biétre Céle “ Celestino V e l’Abruzzo nella poesia vernacola di Giuseppe Tontodonati -
Precedentemente presso la sede della Provincia di Pescara, alla presenza di giornalisti di quotidiani e TV locali, si era tenuta la Conferenza Stampa per la presentazione dello stesso volume.
In entrambe le occasioni, erano presenti i curatori dell’opera i Proff Umberto Russo ( Univ. Studi Pescara ) e Marcello Maria de Giovanni ( Univ. Studi Chieti) unitamente al Dott: Antonio Mezzanotte Presidente dell’Ass. Culturale “La Panarda” di Rosciano promotore ed Editore dell’opera. Questo volume raccoglie, per la prima volta riuniti in modo organico, tutti i 32 sonetti che Tontodonati ha dedicato, nel corso della sua vasta produzione poetica dialettale, alla figura di Pietro da Morrone ed ai luoghi in cui il Santo visse. Inoltre, come hanno segnalato i curatori dell’opera, questa raccolta di poesie in vernacolo abruzzese dedicato a Celestino V rappresenta una realtà unica nel panorama editoriale regionale in quanto pochi poeti si sono confrontati con questa figura certamente di primo piano nella storia dell’Abruzzo e della Chiesa. Poeta, autore di testi di canti popolari, esperto di arti figurative (ha diretto per circa quindici anni il Centro Internazionale delle Arti di Bologna), Giuseppe Tontodonati è considerato tra le figure più rappresentative della cultura abruzzese del secolo scorso. Ulteriori informazioni sulla sua opera, visitando il sito web: www.giuseppetontodonati.it
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Storie de Cilistine da Murrone
che lu puvete cand’ a bbassa-voce...
ah, mure de la Rocche de Fumone
addò stu Sande fu trafitte ncroce..!
Fu Bbunefazie,.. chelu lazzarone,
a cundannalle a ffa’ na mort’ atroce..:
ji facì piandà ncocce nu cendrone..,
e ppe la cchjise stu dilitte còce..!
A Fumone allistirne lu murtorie...
e st’ assassine, dendr’ allu papate,
passise gne Semòne pe la storie.
De Fra Cele prufume la memorie!
e de le Sacre Spojje nzanguenate
se fa Iu pedestalle pe la glorie.
Storia di Celestino da Morrone // che il poeta canta a bassa voce // ah mura della Rocca di Fumone//
dove questo Santo fu trafitto in croce // Fu Bonifazio,.. quel lazzarone // a condannarlo a fare una morte atroce// gli fece piantare in testa un grosso chiodo // e per la Chiesa questo delitto brucia..// A Fumone allestirono la camera mortuaria // e questo assassinio, dentro alla storia del papato // non passò certo inosservato // Di Fra Cele profuma la memoria // e delle sacre spoglie insanguinate // si fa il piedistallo per la gloria
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Comunicato Stampa - Venerdì 9 Marzo 2007 ore 11 - presso la sede della Provincia di Pescara Conferenza Stampa : Per la presentazione dell’opera postuma del Poeta Giuseppe Tontodonati - Sam Biétre Céle - Celestino V e l’Abruzzo nella poesia vernacola di Giuseppe Tontodonati (1917-1989). Saranno presenti : Dott: Antonio Mezzanotte ( Presidente Ass. Culturale “La Panarda” di Rosciano promotore ed Editore dell’opera e i Prof. Umberto Russo ( Univ. Studi Pescara ) e Prof. Marcello Maria de Giovanni ( Univ. Studi Chieti) curatori dell’opera